Uno specifico tipo di rastrello per olive può far diminuire i tempi di raccolta e allo stesso tempo preservare la qualità delle drupe da trasformare. La scelta dell’abbacchiatore più adatto e dei pettini con rebbi di cui è dotato è quindi da valutare con attenzione.
Nella raccolta delle olive, infatti, sono fondamentali i costi (in primis le ore/lavoro della manodopera), le modalità (per non danneggiare olive e chioma) e la velocità con la quale le drupe vengono raccolte dall’albero prima di essere portate al frantoio, per la produzione di un buon olio extravergine d’oliva (Evo), o per essere trasformate in olive da tavola. Gli strumenti meccanici manuali come il rastrello (termine utilizzato a volte per definire l’abbacchiatore) agevolano il lavoro di raccolta per produttività, minore fatica e delicatezza di azione sulla chioma, ma presentano differenze anche significative.
Come scegliere il rastrello per la raccolta delle olive
Nella scelta del rastrello per la raccolta delle olive bisogna osservare il tipo di potatura di allevamento praticata nell’uliveto, da cui dipende come si sviluppa la chioma dell’albero, per capire se le olive crescono in alto o più in basso, all’interno o più all’esterno dei rami.
In secondo luogo, è necessario tenere ben presente la tipologia del terreno – se in pianura o in collina, con pendenze più o meno accentuate – per capire se nell’impianto dell’oliveto è utilizzabile il trattore o se è più agevole muoversi con mezzi e attrezzature più leggere.
Tenendo bene a mente questi due fattori, si presenta una vasta gamma di prodotti tra cui scegliere in base al tipo di alimentazione dellla testa di raccolta, la quale solitamente, nel linguaggio comune, è indicata semplicemente come pettine o rastrello.
Nel catalogo Campagnola (PROFESSIONAL Line) sono disponibili abbacchiatori (rastrelli) con alimentazione elettrica (più versatili), ad aria compressa (più leggeri e potenti) ed a motore a scoppio (senza ingombro di cavi).
Rastrello elettrico a batteria per la raccolta delle olive
I rastrelli elettrici Campagnola rappresentano una soluzione sostenibile e versatile, in quanto a fronte di bassi consumi e ridotta necessità di manutenzione garantiscono potenza e lunga autonomia di lavoro. Oltre ad avere un peso contenuto, sono stati progettati anche per bilanciare quello di testa di raccolta e motore. Producono pochissime vibrazioni, così da non affaticare eccessivamente braccia, spalle e collo degli operatori. I motori (brushless o a spazzole) possono essere alimentati da una performante batteria spalleggiata agli ioni di litio (Li-Ion 700), oppure da una comune batteria al piombo da auto da 12 V (70/90 Ah), o da un generatore elettrico (ENERGY4) tramite un cavo in poliuretano flessibile e lungo 13 m.
Rastrello ad aria compressa ed a motore per la raccolta delle olive
I rastrelli pneumatici Campagnola hanno un punto di forza nell’efficienza dell’alimentazione ad aria compressa, che consente lunghe e intensive sessioni di lavoro anche a più operatori contemporaneamente. Ciò avviene anche grazie a performanti compressori a motore (benzina e diesel), che possono essere movimentati su ruote o ‘portati’ su trattori e rimorchi, oppure grazie a compressori azionati direttamente dalla presa di forza (PTO) del trattore.
Nelle situazioni in cui è necessario o preferibile lavorare in modo continuato, ma senza dipendere da un compressore o da una batteria, e non avere alcun intralcio di cavi, Campagnola propone anche tre modelli di abbacchiatore azionati da un motore a scoppio (POWER MOTOR) direttamente innestato alla base dell’asta di prolunga. Il motore endotermico è disponibile per le teste di raccolta Alice Star, Hercules ed Icarus.
Rastrello su asta telescopica per la raccolta delle olive
Le teste di raccolta degli abbacchiatori sono usate in abbinamento con aste fisse o telescopiche da 45 a 270 cm, una lunghezza, se si considera anche l’altezza dell’operatore, che consente di raggiungere da terra anche i rami più alti. Se l’asta fissa può essere considerata un’alternativa robusta, sicuramente l’asta telescopica aggiunge al rastrello per la raccolta delle olive una maggiore versatilità d’uso.
C’è poi da considerare il peso, che varia da 0,25 a 1,30 kg. Le aste, infatti, sono disponibili in alluminio, già di per sé un materiale leggero, o fibra di carbonio, che è ancora più leggera.
Rastrello per la raccolta delle olive: come preservare la drupa e l’albero
Durante la raccolta è sempre consigliabile cercare di evitare ammaccature alle drupe, poiché il frutto deperirebbe più velocemente, ma è anche auspicabile cercare di preservare la salute della pianta, anche per la sua futura produttività.
Cercando di distaccare le olive dall’ albero, infatti, si spezzano rami e rametti o semplicemente si provoca la caduta di numerose foglie. Ciò avviene soprattutto quando si raccolgono le olive ancora verdi (le migliori per ottenere l’Evo) ed è maggiore la resistenza al distacco rispetto al periodo di parziale o totale invaiatura (maturazione).
Un ulivo che esce eccessivamente danneggiato dal periodo di raccolta è, però, più debole ed esposto nelle ferite agli attacchi di malattie e parassiti. Per questa ragione, ad esempio, viene consigliato un trattamento preventivo a base di prodotti rameici subito dopo la raccolta.
Evitare o ridurre al minimo le ferite alla pianta è possibile utilizzando rastrelli con denti della lunghezza e forma adeguate al tipo di chioma, ma sono determinanti anche la velocità ed il tipo di movimento (oscillazioni) della testa di raccolta (pettini) e dei rebbi (o denti).
I rastrelli elettrici per la raccolta delle olive che utilizzano l’unità di potenza della Linea 58 di Campagnola, ad esempio, hanno una gestione elettronica della velocità, che consente all’ operatore di selezionare quella più adeguata alla maturazione delle drupe ed a quanto è folta la chioma. Tre sono le opzioni: 1080, 1150 e 1180 battute al minuto. Quando poi il rastrello viene allontanato dalla chioma, automaticamente un economizzatore elettronico interviene per rallentare la velocità ed accelerarla, quando ‘avverte’ che l’attrezzo è di nuovo tra i rami.
Rastrello per la raccolta delle olive: il materiale dei rebbi ed il tipo di movimento
Le teste di raccolta più economiche hanno rebbi (o denti) in plastica, mentre nei rastrelli più professionali, come quelli prodotti da Campagnola, sono costruiti in tecnopolimero oppure in fibra di carbonio e sono intercambiabili. Questi materiali più performanti conferiscono ai denti maggiore flessibilità e resistenza e con essi sono costruite anche le stesse teste di raccolta, che così risultano più leggere, ma robuste.
A migliorare la capacità di staccare le olive dai rami è poi anche la forma del pettine (singolo o doppio) e dei rebbi: lunghi e dritti alternati con corti e dritti, a forma di diapason oppure a semi diapason (design brevettato da Campagnola).
Il terzo componente fondamentale di una buona testa di raccolta delle olive è la tipologia di movimento e oscillazione: movimento contrapposto, movimento laterale contrapposto, movimento alternato, movimento ellittico e movimento ellittico contrapposto (anche questo brevettato da Campagnola).
La qualità dei materiali utilizzati in abbinamento alla forma innovativa dei rebbi e del tipo di movimento consente ai rastrelli una maggiore penetrazione e scorrevolezza tra i rami anche in presenza di chiome più folte, preservando le olive da ammaccature ed i rami da danneggiamenti.
Rastrello per la raccolta delle olive: il catalogo Campagnola
Il tipo di rastrello per la raccolta considerato più performante e perfetto per olive piccole e resistenti al distacco è quello a doppio pettine. Con questa tipologia troviamo tutti gli abbacchiatori pneumatici Campagnola: i modelli DIABLO e DIABLO 1800 EVO, IRON, TUONO EVO e METAL TOP con rebbi in tecnopolimero e movimento contrapposto ed il modello STORM con rebbi in carbonio e movimento laterale contrapposto.
Tra gli abbacchiatori elettrici, il modello ELEKTRA è consigliato per un utilizzo su piante ben potate e dalla chioma non troppo folta. È dotato di rastrelli che effettuano un movimento contrapposto alternato, doppio pettine e rebbi in tecnopolimero di due lunghezze. Sul modello ALICE STAR è montato un rastrello diverso, ma sempre a doppio pettine con rebbi in tecnopolimero di due lunghezze. Questo abbacchiatore è stato progettato per l’uso professionale, ideale su ogni tipologia di olivo, ed effettua un movimento ellittico contrapposto brevettato da Campagnola.
Il top di gamma tra gli abbacchiatori elettrici della Line 58 è il modello HERCULES 6 adatto ad ulivi grandi e con chioma folta. È dotato di lunghi rebbi in carbonio intercambiabili, che eseguono un movimento ellittico.
Ideale per tutti i tipi di cultivar e di allevamento in pianura o in collina, con olivi ben potati oppure folti, è il modello ICARUS, che è dotato di 8 lunghi rebbi in carbonio. Si caratterizza per il movimento orizzontale contrapposto.
Un alto livello di raccolta su ogni tipologia di ulivo è garantito anche dal modello elettrico MASTER con doppio pettine e rebbi in carbonio che effettuano un movimento laterale contrapposto. Questo attrezzo è l’unico abbacchiatore di Campagnola con motore posizionato sulla parte superiore dell’asta. Infine, c’è il modello HOLLY, consigliato a chi possiede piccoli uliveti e dotato di rebbi corti e lunghi in tecnopolimero, che eseguono un movimento ellittico.
Tutti i prodotti Campagnola sono disponibili presso una vasta rete di distributori locali, in grado di fornire anche assistenza e ricambi originali.