L’abbacchiatore rappresenta l’attrezzo fondamentale per gli olivicoltori professionisti e le sue caratteristiche possono fare la differenza nei risultati della raccolta e nella qualità finale delle olive. I modelli in commercio sono ormai davvero molti e a distinguerli sono numerose caratteristiche tecniche, a partire dal tipo di alimentazione che aziona i loro pettini.
A domandarsi quale sia la tipologia di alimentazione migliore sono sia gli olivicoltori alle prime armi, sia quelli più esperti che vorrebbero ottimizzare le loro prestazioni in base alle caratteristiche dei loro impianti e delle loro piante.
Campagnola si impegna a rinnovare costantemente entrambe le sue tipologie di abbacchiatori, elettrici e pneumatici, per proporre tecnologie applicate all’agricoltura che siano sempre in linea con le reali necessità di chi lavora nel settore. In cosa si differenziano le due soluzioni e perché optare per una o l’altra alternativa? Ecco qualche spunto per una scelta davvero consapevole.
Perché dovresti scegliere un abbacchiatore elettrico
Un abbacchiatore elettrico viene scelto generalmente da chi desidera lavorare con la massima libertà di movimento, un fattore richiesto specialmente nei contesti in cui pendenze e irregolarità del terreno renderebbero difficile operare con un attrezzo collegato ad un compressore PTO o motocompressore.
Tra i punti di forza degli abbacchiatori elettrici c’è anche il loro ottimo bilanciamento: tutti i modelli Campagnola hanno il motore posto alla base dell’asta, per una equilibrata distribuzione del peso e una massima comodità d’uso. Leggeri e privi di vibrazioni, gli abbacchiatori a batteria danno un contributo essenziale all’obiettivo di sostenibilità ambientale, che ormai diventa sempre più centrale per ogni attività.
Alimentati unicamente da energia pulita, questi attrezzi non generano emissioni di CO2 in atmosfera e si propongono come una scelta concretamente green ed ecologica. La loro testa di raccolta può essere azionata dall’energia emessa da batterie agli ioni di litio a spalla, oppure da comuni batterie al piombo da auto.
La potenza raggiunta dalle batterie consente oggi un’autonomia di lavoro nettamente migliorata rispetto al passato, risolvendo di fatto uno dei problemi che ostacolavano la diffusione di questa categoria di abbacchiatori. Con una sola ricarica si può coprire, infatti, un’intera giornata di lavoro anche grazie al dispositivo economizzatore, che riduce i consumi quando l’attrezzo si trova al di fuori della chioma della pianta.
I motivi per affidarti a un abbacchiatore pneumatico
Gli abbacchiatori pneumatici sono molto diffusi e vengono alimentati ad aria compressa grazie al collegamento a compressori PTO o motocompressori.
L’elevata potenza trasmessa alle teste di raccolta dall’aria in pressione rende questi attrezzi particolarmente adatti ad un uso intensivo e quando c’è la necessità di operare in terreni vasti o su un elevato numero di piante.
Potenti, veloci e performanti, gli abbacchiatori pneumatici consentono un uso confortevole grazie al loro peso contenuto e ben bilanciato. Necessitano una manutenzione minima ed hanno una lunga vita utile.
Quando gli interventi di raccolta vengono effettuati su terreni che ne consentono lo spostamento agevole, vengono utilizzati compressori PTO o motocompressori. La maggior parte dei modelli permette di alimentare più di un abbacchiatore contemporaneamente, abbreviando notevolmente i tempi di raccolta.
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